Che territorio eccellente!

fattoria ai capitani mais marano

Lo scorso giovedì 23 febbraio la Confraternita della Buona Tavola si è riunita al ristorante “La Palazzina” da Beppino, a Giavenale di Schio, per una serata tutta dedicata ad alcune delle materie prime più interessanti del nostro territorio.

Ad animare la cena i relatori Marcello e Andrea Lora, della Fattoria ai Capitani di Ca’ Trenta di Schio, che alleva bovini da carne, e Marco Sartore, responsabile dell’omonima azienda agricola di Marano Vicentino e presidente del Consorzio di tutela del Mais Marano, varietà che viene coltivata esclusivamente nella Pedemontana vicentina, a dispetto delle innumerevoli contraffazioni che si trovano in commercio.

fattoria ai capitani mais marano

Durante l’evento abbiamo potuto assaggiare le preparazioni di Claudio Ballarin, chef della Palazzina, che ha ben interpretato le qualità delle eccellenti materie prime che ci sono state proposte: dalla tartare di manzo alla carne salada, dai delicati gnocchi di mais, preparati senza ricorrere all’utilizzo delle patate, al fiocco di manzo bollito, dalle sfoglioline di bue al limone al muscolo di manzo cotto a bassa temperatura accompagnato dalla tradizionale polenta, sulla tavola è stato un trionfo di gusto.

Merito della competenza del cuoco, certo, ma pure dell’alto livello degli alimenti. E se il mais marano si è fatto apprezzare per la sua consistenza, la carne della Fattoria, allevata nel rispetto della natura e di animali che durante la stagione estiva vengono portati in alpeggio, ha conquistato per la tenerezza, il profumo e il sapore.

Ancora una volta abbiamo sperimentato quanto una corretta coltivazione e un allevamento attento possano incidere sul prodotto finale. Quando decidiamo cosa mangiare, è compito di noi consumatori fare scelte consapevoli: preferire l’impegno dei piccoli coltivatori del Consorzio del mais Marano – una costellazione di agricoltori che seguono un preciso disciplinare  – e di realtà come la Fattoria ai Capitani, che cura gli animali con passione, nutrendoli con mangimi naturali senza forzarne i cicli di vita, è compito di ciascuno, così da dimostrare che mangiare (bene e meglio) senza sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione è davvero possibile.

Che territorio eccellente! ultima modifica: 2017-02-28T14:10:57+00:00 da confraternita

4 thoughts on “Che territorio eccellente!

  1. Pier Paolo Galbusera

    E’ proprio vero. Basterebbe avere più attenzione nell’atto dell’acquisto. Per quanto mi riguarda credo sia pigrizia mentale. Entrambi i prodotti, infatti, sono acquistabili anche presso il mercato cittadino di Schio. Ma quando faccio la spesa vado in automatico …

  2. Sandro Spiller

    Sicuramente una cena molto interessante nei contenuti, di altissimo livello qualitativo delle materie prime e della loro preparazione in cucina.
    siamo sempre spinti ad andare alla ricerca di cibi strani, di materie prime esotiche, di cotture innovative etc etc e il più delle volte non ci accorgiamo delle eccellenze che abbiamo in casa.

  3. Aldo Vecelli

    Gran bella serata nello spirito di ricerca e conoscenza delle tradizioni e sapienze ancora coltivate da appassionati, mission caratteristica della Confraternita.
    Portate così generose rischiano di influenzare l’apprezzamento di tutto il menù.

  4. CLAUDIO BALLARDIN

    Un saluto a tutti ed un grazie per averci dato la possibilità di apprezzare e valorizzare questi ottimi prodotti. Volevo darvi la ricetta per gli gnocchi di polenta serviti durante la serata. Qui li presento con la sopressa e il broccolo fiolaro, altre due eccellenze locali. Il procedimento è simile a quello usato per gli gnocchi di patate sostituendo la polenta alle patate lessate.

    Gnocchi di polenta con broccolo fiolaro e sopressa

    Ingredienti per 6 persone

    1 kg di polenta di mais Marano (fredda)
    250 gr di farina 00
    100 gr di formaggio Asiago stravecchio
    1 uovo intero

    160 gr di Sopressa Vicentina DOP
    360 gr di Broccolo Fiolaro

    Procedimento:
    Su una spianatoia infarinata passate la polenta con lo schiacciapatate, unite l’uovo, il formaggio e incorporate un po’ alla volta la farina.

    Con la massa ottenuta formate dei rotolini e tagliateli per ottenere gli gnocchi. Cucinate in acqua poco salata fino ad affioramento.

    Sbollentate il broccolo in acqua salata per 4 minuti e tagliatelo grossolanamente. Tagliate la sopressa a listartellee saltatela in padella per 3 minuti assieme al broccolo fiolaro. Aggiungete gli gnocchi di polenta, spadellateli e serviteli caldi.

    Come condimento è possibile usare tutto quel che si sposa con la polenta come funghi, formaggi, baccalà o sughi di carne.

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