A TAVOLA CON LA FAMIGLIA BOSCOLO

Venerdì 7 Febbraio la nostra Confraternita è entrata nel tempio del baccalà alla vicentina.

Il Ceppo ci ha aperto le porte, prima del laboratorio gastronomico di Cavazzale e poi della gastronomia e del bistrot in corso Palladio a Vicenza. Accompagnati dal sig. Osvaldo Boscolo e dai suoi figli abbiamo vissuto una piacevolissima serata.

Riccardo ci ha fatto navigare nei mari del nord della Norvegia tra merluzzi, halibut e balene. Ci ha raccontato come viene pescato, lavorato, essiccato, classificato il merluzzo, che diventa stoccafisso e infine baccalà. Un numero non dimenticheremo nel ricordare la visita al laboratorio: 50 tonnellate di produzione annua di baccalà !

Ivana, Maria Giovanna, la sommelier Eva e lo chef Luca ci hanno accolto al nostro arrivo in gastronomia con calore e professionalità. Poi ci hanno deliziato il palato con ottimo cibo e vino, abbinati con esperienza ma anche con voglia di sperimentare. Il risotto con zucca violina, sugo di guancia e tartufo nero del Lazio è un piatto che speriamo di ritornare a gustare. Non poteva poi mancare sua maestà il baccalà alla vicentina !

E infine il sig. Osvaldo, che è stato il nostro angelo custode durante tutto il tempo trascorso insieme e che da 48 anni mette in ammollo lo stoccafisso. Un attimo prima che arrivassimo in gastronomia, ci ha preceduti per cambiarsi gli abiti da lavoro, infilarsi giacca e cravatta ed essere così pronto per cenare con noi.

 

Il nome de Il Ceppo è stato scelto dal sig. Osvaldo pensando alla soca, qualcosa di saldo su cui costruire la sua attività di casolin. Possiamo dire che è stato un nome indovinato. Ci rimane infatti il ricordo di una bellissima serata, di una famiglia appassionata del suo lavoro e di un’azienda custode delle tradizioni locali. Ci siamo così lasciati coinvolgere, tanto che nei due giorni successivi alla visita ci sembra di sentire ancora il forte odore dello stoccafisso..

Pier Paolo Galbusera

Letture natalizie | Due testi che ci sono piaciuti

 

Desideriamo condividere con voi due pubblicazioni – scaricabili qui gratuitamente in pdf – che possono essere utili per sperimentare con le ricette della cucina tradizionale.

Il primo è il grande classico di Pellegrino Artusi – alla cui casa di Forlimpopoli la Confraternita si è recata in visita qualche stagione fa – “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene“. Un vero e proprio must-have per tutti gli appassionati della cucina tradizionale italiana, caposaldo della gastronomia nazionale, scritto con piglio divertente e brioso nonostante sia stato pubblicato per la prima volta nel 1891, oltre un secolo fa.

Il secondo, invece, è un agile manuale approntato dal confratello Alessandro Mantella, che si è dedicato a recuperare le tipiche ricette della Val Leogra, nell’Alto Vicentino. “Valleogra – Ricette della Tradizione” raccoglie decine di preparazioni dolci e salate dai sapori robusti e contadini, espressione di una cucina di pianura e collina povera ma estremamente gustosa.

Buona lettura e…buona sperimentazione!

 

Photo credits: Pixabay

pera vin brulè

Alla scoperta di giovani talenti della ristorazione locale

La valorizzazione della ristorazione locale, ma soprattutto la scoperta di giovani talenti, ha guidato il percorso gastronomico della Confraternita alla Trattoria Chiesetta del Muccion, quasi un percorso mistico al locale che il 26 settembre ha ospitato, oltre all’annuale assemblea, la cena che ha unito “la mistica alla mastica”.

Continue reading “Alla scoperta di giovani talenti della ristorazione locale”

ristorante vegetariano da marco

Perché vegetariano è meglio? Assaggi dal mondo

Per la prima volta dopo oltre dieci anni di attività la Confraternita ha organizzato una cena vegetariana. Location il rinnovato ristorante “Da Marco” a Cerbaro di Tretto (Schio). Non solo ristorante ma anche alloggio turistico e bistro’.
Sorto negli anni 70, l’allora Albergo Ristorante “Da Marco” era gestito dall’intera famiglia, composta da Marco con la moglie Bruna ed i loro figli. Solo negli anni “80 il testimone passa al figlio Guido che lo conduce fino al 2015. Nel 2017, dopo anni trascorsi all’estero, la nipote Alessia con il marito Christof, appassionati di viaggio, lingue straniere, energie rinnovabili, cucina naturale, sport e montagne, decidono di rientrare in Italia per avviare un progetto di vita proprio al Cerbaro rinnovando il vecchio Albergo Ristorante. Il loro intento è quello di promuovere una cucina con ingredienti il più naturali possibile e prodotti localmente, incoraggiare attività sportive legate alla natura e costruire un centro per la promozione dell’arte, della musica e della cultura in generale, attraverso corsi ed eventi.

Continue reading “Perché vegetariano è meglio? Assaggi dal mondo”

punzo

Quando convivialità fa rima con solidarietà

Una serata dedicata allo stare insieme, alla convivialità e alla scoperta di una cultura gastronomica lontana dalla nostra: la cena dello scorso 23 marzo, che ha avuto per protagonista la cucina nepalese, è stato un momento davvero speciale per la Confraternita.

Circa 60 persone, tra confratelli e simpatizzanti, si sono riunite all’Agriturismo Il Maggiociondolo di San Rocco di Tretto, sulle colline di Schio: una cornice perfetta che Marco Adriani, ideatore e gestore di questa affascinante struttura, ha messo gratuitamente a disposizione per sostenere la serata, i cui proventi sono andati a sostegno del progetto Punzoc 2015.

Continue reading “Quando convivialità fa rima con solidarietà”

NEPAL: CUCINA E SOLIDARIETA’

L’amica Mirella Dal Zotto ci ha dato lo spunto. Poi ho approfondito ed ho scoperto la storia di un’amicizia nata attorno alla tavola e sfociata in un progetto per dare una speranza agli orfani del terremoto del 2015. Non se ne parla più, ma il terremoto in Nepal dell’aprile del 2015 ha fatto più di 8.000 morti. Straziante è la storia del villaggio di Langtang (mt.7221), meta degli amanti del trekking, spazzato via da una valanga. Molti i bambini rimasti soli.

Piero Zanrosso di Schio conosce Phuntsok che si è inventato una scuola di cucina a Katmandu per togliere dalla strada questi piccoli senza speranza. Il video che segue spiega più di tante parole.

Chi parla è Jangbu, che è stato a Schio più di un mese per imparare a fare pane e pizze. Credo che come Confraternita della Buona Tavola non possiamo restare insensibili a questa bella storia di solidarietà che nasce attorno al cibo. Credo che questa sia proprio una buona tavola alla quale sedersi.Per maggiori dettagli visita la pagina Facebook Punzoc2015.

Pier Paolo Galbusera
presidente della Confraternita della Buona Tavola
agnello alpago

Alla scoperta dell’Alpago

Il 17 settembre 2017 si è svolta nel Comune di Alpago (BL) la nostra prima uscita della stagione 2017-2018. Alpago è un nuovo comune del Veneto, istituito il 23 febbraio 2016 con la fusione dei comuni contigui di Farra, Pieve e Puos. Si estende in una conca circondata dalle Prealpi Bellunesi, tra la valle del Piave e la Val Lapisina. La parte a sud ovest è occupata dalle verdi acque del Lago di Santa Croce, mentre quella a sud est dall’altopiano del Cansiglio.

Continue reading “Alla scoperta dell’Alpago”