Alla scoperta di giovani talenti della ristorazione locale

pera vin brulè

La valorizzazione della ristorazione locale, ma soprattutto la scoperta di giovani talenti, ha guidato il percorso gastronomico della Confraternita alla Trattoria Chiesetta del Muccion, quasi un percorso mistico al locale che il 26 settembre ha ospitato, oltre all’annuale assemblea, la cena che ha unito “la mistica alla mastica”.


Scherzi a parte, si è trattato di una cena che ha riservato delle sorprese. In primo luogo la giovane età dei gestori, lo chef, Filippo Rossato, ha 25 anni e la sorella, direttrice di sala, ne ha 23.

trattoria chiesetta del muccion
Meritano sostegno e pubblicità per il loro coraggio, ma anche per la loro preparazione; infatti, il giovane chef conta già una notevole esperienza fatta in particolare a Parigi (5 anni) e Alessandra, che lo sostiene nell’accoglienza, ha lavorato al ristorante “Al Capriolo” di Cortina. Entrambi contagiano con l’entusiasmo di chi crede in quello che fa.

L’analisi dei piatti
Il “benvenuto” è stato sicuramente stuzzicante e nuovo come abbinamento: polenta nera, baccalà e canditi di limone.
Eccellente l’antipasto col polpo che, se ben preparato, e qui lo era, è sempre una piacevole sorpresa.

polpo antipasto

Qualche dubbio, invece, sugli gnocchi di fioretta, forse troppi sapori con l’incertezza fra la loro separazione o amalgama. La rana pescatrice, con le sue diverse cotture, degna di plauso: il piatto sicuramente più riuscito.
Infine il dessert, nella sua semplicità:  la “Pera al vin brulè con ganasce al cioccolato” acquisisce una nota di classe dovuta all’abbinamento di gusti collaudato, e alla sua presentazione da food design.

Sicuramente è valso la pena raggiungere una location un po’ fuori mano, piccola scomodità che speriamo non penalizzi l’affermazione del ristorante.

Alla scoperta di giovani talenti della ristorazione locale ultima modifica: 2018-10-13T10:37:42+00:00 da confraternita

One thought on “Alla scoperta di giovani talenti della ristorazione locale

  1. Pier Paolo Galbusera

    Confermo anch’io che è stata una bella sorpresa scoprire dei così giovani talenti. Sono da incoraggiare.
    Complimenti a Daniela per la bella recensione !

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